RSPP - MODULO 'A'

RSPP e ASPP - Modulo A (Accordo Stato-Regioni gennaio 2006)

15/03/2018 Milano (MI)

A chi è rivolto questo corso
Chi non è non datore di lavoro e vuole ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP

Obiettivi del corso
Dal 15 febbraio 2006 è in vigore l'Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni riguardante la durata e i contenuti dei corsi per RSPP e ASPP.
Il modulo A della durata di 28 ore è il corso base per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP. Il corso è obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative (valido per tutti i Macrosettori ATECO) e precede il 'Modulo B' di specializzazione ed il 'Modulo C' dedicato ai soli RSPP.
La frequenza al MODULO A è di fatto un Credito Formativo Permanente valido per qualsiasi macrosettore ATECO e non è soggetto ad aggiornamenti successivi. Dopo aver frequentato con successo questo modulo sarà possibile proseguire il percorso formativo con il modulo B (ed, eventualmente, il modulo C ).

Prerequisiti
essere in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore

Programma/Argomenti
- L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 81/08
La filosofia del D.Lgs. 81/08 in riferimento alla organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo – macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi.
- Il sistema legislativo
• La gerarchia delle fonti giuridiche
• Le Direttive Europee
• La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale
• L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro
• Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali
• L’organizzazione della prevenzione in azienda, i rischi considerati e le misure preventive esaminati in modo associato alla normativa vigente collegata
• La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici, etc.
• Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
- I soggetti del sistema aziendale, obblighi, compiti, responsabilità
• il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti
• il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP
• il Medico Competente (MC)
• il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST)
• gli Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso
• i Lavoratori
• i Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori
• i Lavoratori autonomi

- Il sistema pubblico della prevenzione
• Vigilanza e controllo
• Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
• Le omologazioni, le verifiche periodiche
• Informazione, assistenza e consulenza
• Organismi paritetici e Accordi di categoria
• test di verifica dell’apprendimento
- Criteri e strumenti per l’individuazione dei rischi
• Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione
• Principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing
• Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni
• Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile
• Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, linee guida CEE, modelli basati su check list, norma UNI EN 1050/98, ecc.)
- Documento della Valutazione dei Rischi
Documento della valutazione dei rischi
• Contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati
• Individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare
• Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento
• Definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo delle misure attuate
- La classificazione dei rischi
• Rischio da ambienti di lavoro
• Rischio elettrico
• Rischio meccanico, Macchine, Attrezzature
• Rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)
• Rischio cadute dall’alto
• Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti
• Rischiodi incendio ed esplosione
• Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.
• Gestione delle emergenze elementari
• test di verifica dell’apprendimento
- La valutazione di alcuni rischi specifici (parte I)
• Principali malattie professionali
• Rischio cancerogeni e mutageni
• Rischio chimico
• Rischio biologico
• Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono
• test di verifica dell’apprendimento
- La valutazione di alcuni rischi specifici (parte II)
• Rischio rumore
• Rischio vibrazioni
• Rischio videoterminali
• Rischio movimentazione manuale dei carichi
• Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
• Rischio da campi elettromagnetici
• Il microclima
• L’illuminazione
- Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischio
• Il piano delle misure di prevenzione
• Il piano e la gestione del pronto soccorso
• La sorveglianza sanitaria: (definizione della necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi)
• I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo
• La gestione degli appalti
• La informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS, RLST, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico)

Attestato
Al termine del corso verrà rilasciato regolare attestato di frequenza valevole ai fini di legge. La consegna dell’Attestato è comunque successiva al versamento della quota di partecipazione

Numero di ore
28

Data di inizio del corso
15/03/2018

Sede del corso
Milano (MI)

La quota include
il materiale didattico

scarica il programma

Per informazioni
T. 02 45495386
E. corsi@compendiaformazione.it


progettazione e realizzazione siti web e applicazioni flash